giovedì 5 febbraio 2009

I primi giorni all'Università

Ciao Amici e Amiche, torno a scrivere dopo alcuni giorni nei quali sono stato super impegnato.

Sono qui a raccontarvi i primi giorni di università e le impressioni che ho avuto a interagire con i danesi.

L'Università è una struttura meravigliosa, un pò fuori dal centro città ma raggiungibilissima con i Bus che passano ogni 15 minuti. La tecnologia è all'avanguardia, non manca niente, dalle macchinette automatiche, alle mense, ai tantissimi laboratori di ogni genere.

Per quel che mi riguarda prima di tutto mi sono preoccupato di fare un Bus Pass, vale a dire l'abbonamento per gli autobus che mi è costato 338 corone danesi (1 euro=circa 7 corone) ma è stato più che necessario perchè pagare l'autobus ogni giorno it's too expensive for me :-D.

All'università ho conosciuto subito il mio Supervisor, vale a dire la persona che dovrebbe seguirmi durante il mio percorso di studi, e si chiama GianPaolo Perrucci; si avete letto bene, è italiano anche lui ed è qui per fare il PHD. GianPaolo è stato subito molto gentile e diposibile, come del resto tutte le altre persone all'Univeristà, e insime al Prof. Fitzek abbiamo discusso sul possibile progetto per la tesi. Mi hanno fatto subito attivare la Student Card, ovvero la carta che mi consente di accedere all'Uni quando voglio e hanno fatto in modo che io abbia uno studio personale dove poter svolgere il mio lavoro. Sono di una professionalità che in Italia nemmeno ce la sogniamo.....

Mi toccherà lavorare sui Robots e implementare una rete di sensori che ci consenta di controllarli via remoto con il cellulare o con il computer. Mi hanno già assegnato un sacco di cose da leggere e quindi il tempo libero a mia disposizione sarà sempre di meno. Comuqunque non sto qui ad annoiavi con i dettagli tecnici del mio lavoro. All'inizio l'inglese era effettivamente un problema per me ma vivendo la realtà danese giorno dopo giorno ed essendo costretto a parlarlo praticamente con tutti lo sto migliorando parecchio.

Oggi il tempo non è stato dei migliori, infatti ha nevicato tutto il santo giorno e ho avuto l'impressione che mi stessero cadendo le orecchie da quanto freddo faceva. Sono anche dovuto andare alla Student House per prendere il mio CPR Number che serve per una sorta di censimento di tutti gli studenti erasmus da parte della polizia. Se c'è una cosa che non sopporto dei Danesi è l'eccessiva burocrazia!!!! In compeso stasera sono andato alla mia prima festa qui ad Aalborg in centro città ed ho conosciuto un sacco di nuove persone da tutte le parti del mondo. E' stato molto interessante parlare insieme delle differenti culture dei diversi paesi, il tutto accompagnato da fiumi di birra..........(difatti sono un pò mbriaco stasera) :-D

Giorno dopo giorno ho sempre più l'impressione che mi stia dimenticando l'italiano parlando solo in inglese per questa ragione mia cugina Nicla mi perdonerà se i miei posts sono poco letterarii ;-P.

Ora vi saluto perchè devo andare a riposare e mi raccomando, se avete qualsiasi domanda su Aalborg non avete che da chiedere scrivendo commenti.....

Buonanotte a tutti :-D

domenica 1 febbraio 2009

Inizia l'Erasmus ad Aalborg

Ecco il mio primo intervento sul nuovo blog ;-).



Prima di tutto mi presento per chi non mi conoscesse già e dovesse capitare da queste parti. Mi chiamo Rocco Parrinello ho 25 anni, frequento il corso di laurea specialistica di ingegneria delle telecomunicazioni e vengo da Campo Calabro, uno ridente paesino in provincia di Reggio Calabria.



L'idea di creare questo blog mi è venuta per cercare di fare sentire i miei amici un pò più vicini a me e dare una mano a chi cerca informazioni sulla esperienza Erasmus e ha mille dubbi e paure.



L'idea di partire l'ho maturata molto tempo fa perchè l'Erasmus è un'esperienza che mi ha da sempre affascinato e finalmente sono riuscito a coronare uno dei miei sogni. In realtà la mia prima scelta non era Aalborg ma Tampere in Finaldia ma sono stato superato in graduatoria da una mia collega e quindi ho scelto di venire qui.



La partenza è, probabilmente, la cosa più traumatica dell'esperienza erasmus, nel mio caso poi lo è stata in maniera particolare. E' stato difficilissimo per me salutare Alessandra, la mia ragazza da 8 anni a questa parte, anche se sono un tipo che nasconde bene i sentimenti.



Ma basta con le chiacchiere e le frasi fatte meglio cominciare a raccontare nella maniera più dettagliata possibile come sono andati questi miei primi giorni da studente erasmus.



Si parte giovedì sera, il treno per Roma, dove dovevo arrivare per prendere l'aereo per Copenaghen, era previsto per le 23:40 ma come da tradizione ha fatto circa 50 minuti di ritardo. Con me c'erano Alessandra e sua madre e in più tutti i miei amici più cari che sono venuti alla stazione per darmi "l'ultimo saluto" (meglio che mi tocchi un pò le parti basse!!!).



Piccola parentesi: Peppe il tuo strisione è già appesa al muro della mia stanza ;-).



Finalmente alle ore 00:40 arriva il treno e dopo aver salutato tutti i miei amici salgo un pò triste cercando di ricordare più a lungo possibile le loro facce e i loro sorrisi (magari sono contenti che mi levo per un pò dalle palle! :D). Il viaggio passa velocemente e risco anche a dormire per qualche ora fino a Napoli dove un gruppo di maleducati mi sveglia facendo un sacco di rumore fuori dallo scompartimento.

Arrivo a Roma circa alle 9:00 e, dopo aver salutato la mamma di Ale, mi incammino con Alessandra verso il binario che ci porterà insieme all'aeroporto. A Roma avrei dovuto salutare Aristide ma purtroppo non è arrivato in tempo alla stazione.

All'aeroporto riesco a trovare abbastanza facilmente il gate del mio aereo e li incotro Nicandro con tutta la sua famiglia al seguito. Passiamo un pò di tempo insieme, prendiamo un caffè e dopo arriva il momento del saluto più difficile: quello ad Ale. Passando attraverso il ceck-in cerco di non voltarmi mai indietro altrimenti rischierei di piangere e alla fine ce l'ho fatta.

Il volo per Copenaghen parte puntualissimo, l'aereo è spettacolare, ci sono addirittura dei monitor sopra i sedili che indicano esattamente il punto in cui ci troviamo, la velocità e l'altitudine e mostrano le fasi di decollo e di atterraggio......mai vista una cosa del genere!!! L'unico inconveniente è che sono circondato da cinesi che fanno un casino incredibile e non stanno fermi un attimo.

Arrivo a Copenaghen intorno alle 16:00 e si respira da subito un'atmosfera un pò strana all'interno dell'aeroporto. Innanzi tutto è fatto interamente in parquet e poi, nonostante ci siano centinaia di persone in giro, non si sente volare una mosca.......O_o

Adesso arrivano le brutte notizie......l'aereo per Aalborg era una AirBus della Cimber Air, una schifezza assurda....avete presente gli aerei dei film di Indiana Jones con le eliche sulle ali? Beh il nostro aereo era uguale.....

Finalmente dopo circa 1 milione di preghiere arriviamo sani e salvi ad Aalborg alle ore 18:00 di Venerdì ma le sorprese non sono finite......HANNO SMARRITO I NOSTRI BAGAGLI!!!

Tra lo sconforto e la disperazione io e Nick andiamo subito a fare denucia all'apposito ufficio e ci comunicano che probabilmente non le hanno potute caricare sull'aereo per Aalborg perchè pesavano troppo. Lasciamo l'indirizzo dell'albergo dove dovremmo andare a passare la notte perchè, nel caso dovessero recuperarle, ce le manderebbero direttamente li ma non succederà nulla di tutto ciò.

Incazzati neri usciamo dall'aeroporto e testiamo subito il freddo danese. Aspettando il bus che ci porterà in centro città ho maturato l'idea che, per quel che riguarda il freddo, Gambarie confrontato ad Aalborg è Ibiza!!!!!!

Arrivati al centro notiamo subito la cortesia dei Danesi. Sono persone sempre disponibili e cercano di aiutarti in tutti i modi; addirittura il conducente dell'autobus non ci ha fatto nemmeno pagare il biglietto!!!

Dopo un paio di cambi di Bus arrivamo all'albergo che dovrà ospitarci per la notte; Nick aveva una prenotazione e ha pagato solo 60 euro, io che non ce l'avevo ne ho pagati 123!!!! :-(

Comunque l'albergo è molto carino, curato e moderno, le camere sono pulite con il tetto a spiovere e tutte con la connessione ad Internet (infatti da li riesco a collegarmi per la prima volta e a parlare con un pò di persone). Dopo una doccia siamo andati a mangiare una pizza indefinibile e dopo sono andato a dormire con la divisa da calcio perchè era uno dei pochi indumenti che avevo nel bagaglio a mano :-).

Sabato mattina decidiamo di andare insieme all'Aeroporto per vedere se avevano ritrovato i nostri bagagli e, sorpresa delle sorprese, erano tutti e due li! Non potete immaginare la gioia di riavere finalmente le nostre cose!


Finalmente sono libero di andare a fare un giro in centro città spensierato e rilassato. Mi reco subito alla Student House dove avrebbero dovuto darmi le chiavi della stanza ma purtroppo non le avevano perchè l'ex inquilino non le aveva ancora restituite.

Per fortuna a Nick le hanno date e ho passato la prima notte nella sua stanza partecipando a una festa che altri studenti erasmus avevano organizzato la sera per salutare alcuni ragazzi italiani che dovrebbero andare via in questi giorni. Incontriamo gente di tutte le nazioni, di tutti i colori e tipi possibili solo che in questo momento non ricordo nemmeno un nome....:-D


Tra una birra e due chiacchiere il tempo passa velocemente e alla fine torniamo tutti nelle nostre stanze a riposare.

Finalmente sono arrivato a raccontare la giornata di oggi, non ce la faccio più a scrivere e dubito che qualcuno avrà il tempo di leggere tutto questo post :-).

Dopo pranzo usciamo con due ragazzi italiani conosciuti ieri sera alla festa e finalmente riesco ad avere le chiavi della mia stanza. Mi aspetta il Tecknisque, uno dei peggiori colleggi di Aalborg, praticamente in culo al mondo!!!

Un ragazzo danese, di cui non ricordo il nome, mi accompagna prima a prendere le valigie a casa di Nick e dopo alla mia stanza per i prossimi 6 mesi. La stanza non è male, è piccola ma accogliente, dovrò condividere il bagno e il frigorifero con un altro studente ma per il momento sono solo e non so se manderanno qualcuno.

Ora si è fatto tardi e domani mattina ho il mio primo incotro con il Prof. Fitzek quindi meglio chiudere qui e andare a riposare.

Mi raccomando lasciate molti commenti!!!!

Mi mancate tutti, un abbraccio