domenica 1 febbraio 2009

Inizia l'Erasmus ad Aalborg

Ecco il mio primo intervento sul nuovo blog ;-).



Prima di tutto mi presento per chi non mi conoscesse già e dovesse capitare da queste parti. Mi chiamo Rocco Parrinello ho 25 anni, frequento il corso di laurea specialistica di ingegneria delle telecomunicazioni e vengo da Campo Calabro, uno ridente paesino in provincia di Reggio Calabria.



L'idea di creare questo blog mi è venuta per cercare di fare sentire i miei amici un pò più vicini a me e dare una mano a chi cerca informazioni sulla esperienza Erasmus e ha mille dubbi e paure.



L'idea di partire l'ho maturata molto tempo fa perchè l'Erasmus è un'esperienza che mi ha da sempre affascinato e finalmente sono riuscito a coronare uno dei miei sogni. In realtà la mia prima scelta non era Aalborg ma Tampere in Finaldia ma sono stato superato in graduatoria da una mia collega e quindi ho scelto di venire qui.



La partenza è, probabilmente, la cosa più traumatica dell'esperienza erasmus, nel mio caso poi lo è stata in maniera particolare. E' stato difficilissimo per me salutare Alessandra, la mia ragazza da 8 anni a questa parte, anche se sono un tipo che nasconde bene i sentimenti.



Ma basta con le chiacchiere e le frasi fatte meglio cominciare a raccontare nella maniera più dettagliata possibile come sono andati questi miei primi giorni da studente erasmus.



Si parte giovedì sera, il treno per Roma, dove dovevo arrivare per prendere l'aereo per Copenaghen, era previsto per le 23:40 ma come da tradizione ha fatto circa 50 minuti di ritardo. Con me c'erano Alessandra e sua madre e in più tutti i miei amici più cari che sono venuti alla stazione per darmi "l'ultimo saluto" (meglio che mi tocchi un pò le parti basse!!!).



Piccola parentesi: Peppe il tuo strisione è già appesa al muro della mia stanza ;-).



Finalmente alle ore 00:40 arriva il treno e dopo aver salutato tutti i miei amici salgo un pò triste cercando di ricordare più a lungo possibile le loro facce e i loro sorrisi (magari sono contenti che mi levo per un pò dalle palle! :D). Il viaggio passa velocemente e risco anche a dormire per qualche ora fino a Napoli dove un gruppo di maleducati mi sveglia facendo un sacco di rumore fuori dallo scompartimento.

Arrivo a Roma circa alle 9:00 e, dopo aver salutato la mamma di Ale, mi incammino con Alessandra verso il binario che ci porterà insieme all'aeroporto. A Roma avrei dovuto salutare Aristide ma purtroppo non è arrivato in tempo alla stazione.

All'aeroporto riesco a trovare abbastanza facilmente il gate del mio aereo e li incotro Nicandro con tutta la sua famiglia al seguito. Passiamo un pò di tempo insieme, prendiamo un caffè e dopo arriva il momento del saluto più difficile: quello ad Ale. Passando attraverso il ceck-in cerco di non voltarmi mai indietro altrimenti rischierei di piangere e alla fine ce l'ho fatta.

Il volo per Copenaghen parte puntualissimo, l'aereo è spettacolare, ci sono addirittura dei monitor sopra i sedili che indicano esattamente il punto in cui ci troviamo, la velocità e l'altitudine e mostrano le fasi di decollo e di atterraggio......mai vista una cosa del genere!!! L'unico inconveniente è che sono circondato da cinesi che fanno un casino incredibile e non stanno fermi un attimo.

Arrivo a Copenaghen intorno alle 16:00 e si respira da subito un'atmosfera un pò strana all'interno dell'aeroporto. Innanzi tutto è fatto interamente in parquet e poi, nonostante ci siano centinaia di persone in giro, non si sente volare una mosca.......O_o

Adesso arrivano le brutte notizie......l'aereo per Aalborg era una AirBus della Cimber Air, una schifezza assurda....avete presente gli aerei dei film di Indiana Jones con le eliche sulle ali? Beh il nostro aereo era uguale.....

Finalmente dopo circa 1 milione di preghiere arriviamo sani e salvi ad Aalborg alle ore 18:00 di Venerdì ma le sorprese non sono finite......HANNO SMARRITO I NOSTRI BAGAGLI!!!

Tra lo sconforto e la disperazione io e Nick andiamo subito a fare denucia all'apposito ufficio e ci comunicano che probabilmente non le hanno potute caricare sull'aereo per Aalborg perchè pesavano troppo. Lasciamo l'indirizzo dell'albergo dove dovremmo andare a passare la notte perchè, nel caso dovessero recuperarle, ce le manderebbero direttamente li ma non succederà nulla di tutto ciò.

Incazzati neri usciamo dall'aeroporto e testiamo subito il freddo danese. Aspettando il bus che ci porterà in centro città ho maturato l'idea che, per quel che riguarda il freddo, Gambarie confrontato ad Aalborg è Ibiza!!!!!!

Arrivati al centro notiamo subito la cortesia dei Danesi. Sono persone sempre disponibili e cercano di aiutarti in tutti i modi; addirittura il conducente dell'autobus non ci ha fatto nemmeno pagare il biglietto!!!

Dopo un paio di cambi di Bus arrivamo all'albergo che dovrà ospitarci per la notte; Nick aveva una prenotazione e ha pagato solo 60 euro, io che non ce l'avevo ne ho pagati 123!!!! :-(

Comunque l'albergo è molto carino, curato e moderno, le camere sono pulite con il tetto a spiovere e tutte con la connessione ad Internet (infatti da li riesco a collegarmi per la prima volta e a parlare con un pò di persone). Dopo una doccia siamo andati a mangiare una pizza indefinibile e dopo sono andato a dormire con la divisa da calcio perchè era uno dei pochi indumenti che avevo nel bagaglio a mano :-).

Sabato mattina decidiamo di andare insieme all'Aeroporto per vedere se avevano ritrovato i nostri bagagli e, sorpresa delle sorprese, erano tutti e due li! Non potete immaginare la gioia di riavere finalmente le nostre cose!


Finalmente sono libero di andare a fare un giro in centro città spensierato e rilassato. Mi reco subito alla Student House dove avrebbero dovuto darmi le chiavi della stanza ma purtroppo non le avevano perchè l'ex inquilino non le aveva ancora restituite.

Per fortuna a Nick le hanno date e ho passato la prima notte nella sua stanza partecipando a una festa che altri studenti erasmus avevano organizzato la sera per salutare alcuni ragazzi italiani che dovrebbero andare via in questi giorni. Incontriamo gente di tutte le nazioni, di tutti i colori e tipi possibili solo che in questo momento non ricordo nemmeno un nome....:-D


Tra una birra e due chiacchiere il tempo passa velocemente e alla fine torniamo tutti nelle nostre stanze a riposare.

Finalmente sono arrivato a raccontare la giornata di oggi, non ce la faccio più a scrivere e dubito che qualcuno avrà il tempo di leggere tutto questo post :-).

Dopo pranzo usciamo con due ragazzi italiani conosciuti ieri sera alla festa e finalmente riesco ad avere le chiavi della mia stanza. Mi aspetta il Tecknisque, uno dei peggiori colleggi di Aalborg, praticamente in culo al mondo!!!

Un ragazzo danese, di cui non ricordo il nome, mi accompagna prima a prendere le valigie a casa di Nick e dopo alla mia stanza per i prossimi 6 mesi. La stanza non è male, è piccola ma accogliente, dovrò condividere il bagno e il frigorifero con un altro studente ma per il momento sono solo e non so se manderanno qualcuno.

Ora si è fatto tardi e domani mattina ho il mio primo incotro con il Prof. Fitzek quindi meglio chiudere qui e andare a riposare.

Mi raccomando lasciate molti commenti!!!!

Mi mancate tutti, un abbraccio

10 commenti:

  1. Letto tutto e ho pensato subito..."che invidiaaaa"! certo valigie a parte ovviamente (so che significa, ho avuto la stessa disavventura al ritorno dall'australia e mi è arrivata una settimana dopo) :P! Spero sia un erasmus da "sballo"...in tutti i sensi :p
    enjoy yourself

    tonino...quello di Scilla :P

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  2. parri..ihhhiihihi..sono il primo a commenetare il tuo blog..ho letto tutto il primo intervento e devo dire di essere contento per te..sono felice che tu stia bene, e se devo essere un amico sincero, sono anche un pò invidioso del fatto che io non sia partito per un esperienza del genere, che sicuramente sarà bellissima e gatificante..spero ti diverta e non dimentichi mai gli amici veri....un saluta da campo..e ricorda........FORZA INTER!!!!!!!!

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  3. sergi ti ho battuto di 3 minuti...:P
    e poi mi hai copiato che pure tu sei invidioso...povero parrinello...avrà i formicolii alla testa ...ahahah
    FORZA JUVE ...

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  4. Amore mio ho letto il tuo intervento...è bellissimo!Vedrai che sarà un'esperienza bellissima che ti arricchirà sicuramente e che, a dispetto di tutto quello che dicono gli altri,renderà il nostro amore ancora più forte!Sono orgogliosa di te e lo sarò sempre!!!Ti amo tantissimo!!!

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  5. Grande Roccooooo!!!!bellissimo il blog :) grazie per aver appeso lo striscione.....spero ti ricordi sempre che ti vogliamo bene.
    mi raccomando fai vedere ai danesi chi è il PRESIDENTE ihihihihih e ricordati che......
    IL PRESIDENTE COME FA.......NN CE NESSUNO CHE LO SA.....SI DICE BEVA TUTTO E NN è MAI DISTRUTTO...E ANCHE QUANDO è BRILLO CANTA E BEVE ED è TRANQUILLO!!!!!
    Ciaoooooooooo
    Peppe

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  6. Bravo e il mio saluto di venerdì mattina non l'hai scritto........cmq mi raccomando pensa solo ad una cosa....divertirti.

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  7. Amoreeeeeeeee...ma non scirvi più niente???

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  8. sembra tutto meraviglioso..e bravo il mio cuginone...divertiti ed...esagera m raccomando!kiss

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  9. ciao rocco, so ke è tardissimo e magari nn ti arriva neanke una mail ke qualcuno ti ha scritto sul blog, ma sto cercando casa ad aalborg per il prossimo settembre e magari hai dei contatti...
    ciao e grazie, scusa se ti ho disturbato.
    licia
    morfina86@yahoo.it

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  10. Ciao Rocco,
    Sono Roberto, vorrei disturbarti per avere delle informazioni più dettagliate riguardo la tua esperienza all'università di Aalborg ed in particolare con il prof Fitzek col quale forse avrei l'opportunità di collaborare. Ho visto che sei registrato su linkedin e ti ho inviato la richiesta per essere aggiunto tra i tuoi contatti. A presto.

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